Il settore delle macchine per costruzioni e movimento terra cresce in Italia per il nono trimestre consecutivo. Dopo il minimo toccato nel 2013, si è verificata tra il 2014 e il 2015 una risalita complessiva del 46%. Nell’ultimo trimestre registrato – quello da gennaio a marzo 2016 – l’Italia ha esportato macchine movimento terra, stradali, per il calcestruzzo e preparazioni di inerti, perforazione e gru a torre per un controvalore di 612,39 milioni di euro, con un aumento del 5,9% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Tra i mercati di riferimento sono cresciuti soprattutto il Nord America (+30,9%) e il Nord Africa (+127%). Bene anche l’Europa (+4,1%), male invece la Russia (-40,7%), il Medio Oriente (-40%) e l’India (-34,2%). Per quanto riguarda l’import, nei tre mesi sono stati totalizzati 155 milioni di euro (+21,3%).

Tra i motivi del calo nelle esportazioni, in particolare nei paesi asiatici, incide soprattutto la forte crescita del mercato delle costruzioni (e quindi della produzione) indiano, che ha registrato nel 2015 un aumento del 5,3%. A cedere il passo sul fronte degli investimenti globali del comparto è stata la Cina, ferma a un +4%. Nelle costruzioni, lo scenario consuntivo del 2015 vede la leggera ripresa dei mercati del Nord America (+2,5%), dell’Europa occidentale (+1,1%) e del Giappone (+0,6%) e la continua recessione di America Latina (-2,6%) ed Europa orientale (-0,7%). Il baricentro del mercato construction in 15 anni si è quindi progressivamente spostato in Oriente, con la quota degli investimenti globali detenuta dai paesi avanzati passata dal 70% al 43%, in favore di India e Cina. Diverso il quadro se si guarda agli investimenti nel campo dell’edilizia residenziale che vede il rafforzamento del Nord America con un +7,9% rispetto al 2014, mentre qui l’India si ferma ad un +5%.

I dati sono contenuti nell’Outlook SaMoTer-Veronafiere, l’osservatorio sul settore construction realizzato in collaborazione con Prometeia e con il contributo di Unacea, che sarà presentato oggi a Verona nell’ambito del secondo SaMoTer Day, evento di avvicinamento alla 30° edizione della manifestazione triennale di Veronafiere – dal 22 al 25 febbraio 2017 – dedicata al comparto delle macchine per costruzione che si svolge in contemporanea ad Asphaltica, salone dedicato a tecnologie per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie organizzata assieme a Siteb, e Transpotec Logitec, rassegna su trasporti e logistica di Fiera Milano. «In vista di SaMoTer 2017 continuiamo ad investire in iniziative per coinvolgere i protagonisti del comparto – spiega Mario Rossini, vicedirettore generale di Veronafiere –: dai tavoli di lavoro con i costruttori, al dialogo con le istituzioni, fino a concreti strumenti di aggiornamento professionale, come i Road Show in partenza a settembre».

Per quanto riguarda il panorama delle costruzioni in Italia – mercato da oltre 135 miliardi -, la lieve frenata (-0,5%) registrata nel primo trimestre di quest’anno, non dovrebbe influire sul percorso di ripresa iniziato nel 2015 che, secondo le stime di Prometeia, chiuderà il 2016 con una crescita dell’1,6%, e dell’1,9% nel 2017. Il driver della ripresa in Italia è legato in particolare al mercato di riqualificazioni e ristrutturazioni (57,6 miliardi euro nel 2015, +2% sul 2014) e al rilancio delle opere pubbliche, in cui gli investimenti continueranno a salire nel biennio: +2,7% nel 2016 e +4,2% nel 2017.